Monti: "Da bimbo Boniperti mi prese in braccio e mi baciò con la sua barba ispida. Glielo ricordai al Parlamento Ue"

04.05.2024 18:30 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Monti: "Da bimbo Boniperti mi prese in braccio e mi baciò con la sua barba ispida. Glielo ricordai al Parlamento Ue"
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L'ex presidente del Consiglio, Mario Monti, ha parlato anche di calcio in una lunga intervista concessa ad Aldo Cazzullo per il Corriere della Sera. Le sue parole:  "Qual è il mio primo ricordo? In braccio a mia mamma, che porta me e mia sorella nel rifugio, sotto le bombe, tra bagliori infuocati. Sono nato il 19 marzo 1943, ed è difficile che ricordi cose accadute quando avevo due anni. Eppure mi porto questa sensazione dentro. Il l primo ricordo pubblico? Le lacrime per la tragedia di Superga: 75 anni proprio oggi. Io del Toro? No. Nel 1948 mio padre juventino mi portò all’Arena a vedere Milan-Torino.

Essendo milanese, decisi che avrei tifato Milan; e non ho cambiato idea. Ma ho fatto in tempo a vedere gli eroi del Grande Torino. E a commuovermi per la loro sorte. Quando al Parlamento europeo incontrai Boniperti, gli ricordai che da bambino, nella hall dell’hotel Touring dove scendeva la Juve quando giocava a Milano, lui mi aveva preso in braccio e mi aveva dato un bacio, con la barba ispida… Ho perso un po’ di entusiasmo per lo sport quando ho dovuto occuparmene come commissario europeo alla concorrenza. Certo, trattare con Rummenigge o con Ecclestone per la Formula Uno era interessante. Ma ho toccato con mano anche gli aspetti meno nobili degli sport: il braccio di ferro dei pochi forti con i tanti deboli".